L'aborto chirurgico
Attualmente secondo le tabelle della relazione ministeriale del 06/10/2023, gli interventi abortivi avvengono per il 93,3% entro la 12 settimana secondo questa distribuzione:Settimana di gestazione: | Fino all'8ª | 9ª-10ª | 11ª-12ª | 13ª-15ª | 16ª-20ª | 21ª e oltre |
% aborti sul totale con dato disponibile: | 61,7% | 21,7% | 9,9% | 2,3% | 2,9% | 1,5% |
e utilizzando i metodi seguenti (tabella 25):
Metodo | Raschiamento | Isterosuzione | Farmacologico | Altro |
% aborti sul totale con dato disponibile | 8,0% | 42,7% | 48,3% | 1,0% |
Anche le donne sono vittime dell'aborto: non viene chiarito loro prima quale sia la vera natura del bambino che hanno in grembo. Ad esse non vengono mostrati i fatti reali di che cosa sia veramente un aborto
I metodi farmacologici (RU486 e altri) sono in aumento per gli aborti entro la 9ª settimana (7ª settimana fino ad agosto 2020) ma ciò non costituisce affatto un vantaggio per le donne, come spieghiamo altrove.La descrizione di come avviene l'intervento chirurgico per produrre un aborto è decisamente poco piacevole.
Il famoso medico ex-abortista Bernard Nathanson, dopo la sua conversione alla causa pro-life, ha prodotto nel 1984 il documentario L'urlo silenzioso (The silent scream) di cui in rete trovate varie edizioni (*). In tale documentario il dott. Nathanson commenta una vera registrazione ecografica, eseguita in una clinica per aborti americana, durante un aborto eseguito alla 12ª settimana. Diciamo subito che il documentario non è di visione leggera e non è adatto alla visione da parte di bambini. Oltre a documentare nei dettagli l'uccisione di un innocente, evidenzia il reale disprezzo per la dignità della donna e del suo corpo che si manifesta in questa procedura. Disprezzo di cui le donne dovrebbero essere informate prima. Ne consigliamo la visione specialmente alle giovani donne e alle ragazze.
Alcuni dettagli del documentario vanno valutati tenendo conto che la scienza medica si è ulteriormente evoluta dal 1984 ad oggi e che si fa riferimento alla realtà economica e sanitaria statunitense. Viene data una spiegazione razionale e non emotiva di cosa significhi un aborto. Non occorre preparazione scolastica particolare per seguire il discorso.
Riteniamo che gli effetti psicologici negativi che il filmato potrebbe produrre siano certamente preferibili alle conseguenze psicologiche di un aborto di cui abbiamo parlato qui.
Esiste in rete a questo indirizzo anche una descrizione in italiano delle diverse procedure abortive. Un filmato americano più recente che confronta aborto tardivo e nati prematuri è stato prodotto nel 2013.
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(*) Le versioni in rete, ad esempio la versione originale inglese e la versione doppiata in italiano, nel 2021 erano inibite alla visione per una questione di diritti d'uso. Il filmato comunque è di proprietà della American Portrait Films e ci risulta essere di dominio pubblico fin dal 1984.