
Il monumento è stato inaugurato sabato 26 maggio 1990 dal vescovo Mons. Giacomo Capuzzi. Inizialmente si trovava nel campo 27 ed è stato spostato nel campo 12 (in fondo a destra per chi entra) all'inizio del 2021.
In occasione dell'inaugurazione l'allora presidente del Movimento per la Vita Lodigiano, Giancarlo Colombo, ha precisato che l'iniziativa «non ha voluto e non vuole essere nulla di eclatante ma, semplicemente, un doveroso ricordo a esseri umani, solitamente definiti resti abortivi, che, fra le altre cose, non hanno diritto di sepoltura. E` un'usanza diffusa nel nostro paese dedicare alle vittime di atti di violenza doverosi tributi commemorativi e monumenti... Anche i bambini vittime dell'aborto hanno subito certamente un grave atto di violenza e questo semplice monumento lo intende sottolineare e ricordare».
Quando andiamo al cimitero, facciamo una visita pensando anche a quelle persone cui è stata negata la vita. Pensiamo anche alle loro mancate madri, al vortice di indifferenza, di inganno, di ignoranza che le ha portate a sopprimere il loro bambino.