"Non avevo casa: dormivo da amici una notte qui e una là e non potevo continuare così..."
Ogni donna in Italia dovrebbe essere libera di dare alla luce il suo bimbo in serenità e sicurezza.
Questo è quel che cercano di realizzare i CAV, i Centri di Aiuto alla Vita.

In questa pagina riportiamo la testimonianza di una giovane donna che ha dovuto affrontare la sua prima gravidanza nei terribili giorni in cui in Italia esplodeva la pandemia da Covid-19 (Febbraio 2020). Ha accettato di raccontare la sua storia.

Nel filmato potete ascoltare la sua voce mentre racconta come è andata. Il suo successo è frutto della sua determinazione e volontà, assieme all'aiuto del CAV.

"Io ora ho un lavoro e mio figlio adesso torna dall'asilo [nido] e canta, chiama "mamma ho fame", "mamma no", "mamma aiuto": comincia a parlare e mi fa molto felice e tiene su il mio cuore mentre prima temevo il peggio."